Spostandoci dal mare alla montagna si alternano scenari naturali, castelli, eremi, antichi borghi, tre parchi nazionali, un parco regionale e svariate decine di riserve e oasi naturalistiche che coprono un terzo del territorio abruzzese e collocano la regione Abruzzo al primo posto in Italia per superficie di aree protette. Dalla costa alla montagna, passando per le innumerevoli colline, la natura ha creato un ecosistema unico al mondo: dune, scogliere, paesaggi alpini, spiagge sabbiose, colline coltivate, boschi e vette innevate, sprigionano una originale bellezza con paesaggi molto diversi fra loro impreziositi da arte, storia, cultura e tradizioni dei popoli abruzzesi.
Sul territorio regionale dimora il 75% delle specie animali presenti in Europa ed è patria di alcune specie rare come l'aquila reale, il lupo abruzzese, il camoscio d'Abruzzo, l'orso bruno marsicano.
Pini neri, abetaie, faggete vetuste, migliaia di ettari di terreno con una biodiversità sbalorditiva, circondano vette che sfiorano i 3000 mt. ed in pochi chilometri, cedono il passo, tra laghi, colline, valli e corsi d'acqua, ad una rigogliosa vegetazione mediterranea che staglia sull'azzurro del mare Adriatico. Il faggio è "signore" in Abruzzo, i colori degli alberi variano in modo spettacolare con il mutare delle stagioni. Fra la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno la vista dell'Abruzzo forma uno spettacolo fiorito con tutte le specie di flora presenti sul territorio, colori e profumi che raggiungono direttamente le corde del cuore come fosse poesia!